Rosso di sera...

Alla scoperta del cobalto

Alla scoperta del cobalto, si usa dire ”Cosa rara, cosa cara”, ricorda anche un colore il cui nome deriva dal greco,( detto anche folletto, diavoletto), di cui ne ingeriamo circa 5mg al giorno e ne usiamo pochissimo. Il blu cobalto, si estrae dalla terra, ed è presente (nei funghi, ciliegie e pomodori interviene, sostiene la vita con  vit. B12, entra in tutte le attività antivirali, antibatterica, ed ha anche caratteristiche radioattive che se in eccesso, possono arrecare danni.  Quando manca si parla di anemia perniciosa, che colpisce specie i naviganti, che non lo trovano nel cibo disponibile a bordo. La mancanza crea disturbi al sistema nervoso, e colpisce uomini e donne in egual misura. Viene introdotto con (midollo, tuorlo d’uovo, fegato), usato, anche in eccesso, nei tatuaggi al cobalto.

Lascia un commento