Il punto di Virginia

SEI LIPO O GLICO BURNER?

DIPENDE DAI TUOI ENZIMI

Uno dei libri che piu’ frequentemente rileggo e consulto e’ quello scritto anni fa dal mio amico e mentore nel settore della alimentazione cioe’ il Dott. Marco Zanetti, dal titolo profetico ” Guida completa alla nutrizione e all’ allenamento antiage”.

Il Dott. Marco Zanetti, nutrizionista ,tre lauree, viaggi di studio e confronti continui nei simposi scientifici d’oltremare, numerose pubblicazioni nel settore della nutrizione sportiva , oncologica e antiage, da sempre e’ un punto di riferimento e di analisi sociologica del problema alimentazione in Italia. Ho scelto uno dei suoi testi come titolo del mio articolo per provocazione. Mi sembra doveroso, oggi piu’ che mai, dare una rilettura sul tema nutrizione che non sia solo quella legata alla lotta al chilo a prescindere senza prima passare attentamente da una analisi specifica e personalizzata di ciascuna persona da parte di un serio specialista in merito al problema del peso in eccesso o del troppo poco.

Il tema  e’ preservare la nostra salute per vivere in maniera sana e piu’ longeva attraverso uno stile di vita che coinvolga attivita’ fisica, equilibrio mentale e alimentazione. Il paradosso moderno della sfera occidentale ad esempio, e’ di essere sovrappeso o obesi ma con carenze di minerali e vitamine. Si mangiano sempre più calorie ma sempre piu’ di bassa qualita’ e poveri di nutrienti vari. Questo mi porta a fargli gia’ la prima domanda sul perche’ questo accade.

“La dieta e’ cambiata molto, mi risponde il Dott. Marco Zanetti, perche’ non si mangia piu’ in famiglia, si mangiano alimenti pronti e confezionati, si mangia piu’ fast food di prima e poche verdure e frutta. Si preferiscono alimenti calorici che costano poco rispetto a quelli sani che costano di piu’, perche’ il potere di acquisto delle famiglie incide sulla scelta da farsi. I cibi freschi e ricchi di sostanze nutritive sono piu’ onerosi. Altro problema e’ che la qualita’ del terreno agricolo si sta impoverendo e anche in questo caso cioe’ di scelta di cibi sani rischiamo di essere poveri di macronutrienti e di dover integrare con preparati multivitaminici. Resta da sottolineare che anche questi devono essere prescritti da uno specialista per non andare in eccesso degli stessi.

La domanda con la quale apriamo questa intervista ” Sei Lipo o Glico Burner ?” sta a chiarire che cosa in particolare ?

E’ facile da intuire. Qua si gioca un pò il segreto per capire come gestire la propria alimentazione. Ci sono 2 tipi di persone che rappresentano l’estremo opposto. Coloro che metabolizzano facilmente i glucidi (carboidrati o zuccheri) e sono i cosiddetti i Glico Burner e coloro che invece metabolizzano meglio i lipidi( grassi animali e vegetali) e sono detti Lipo Burner. I Glico Burner sono magri fintanto che introducono una quantità di glucidi che varia tra il 60-70 % della loro dieta e sono la maggior parte delle persone. Questi tendono a ingrassare e a vedere i loro parametri del sangue alterarsi solo se introducono troppi grassi. I Lipo Burner invece rimangono magri solo se introducono almeno un 50-60% di lipidi dalla dieta e sono la minoranza, ma sono persone generalmente magre se consumano grassi, ma con tendenza ad ingrassare facilmente ed essere obesi, diabetici e con malattie metaboliche se seguono schemi alimentari mediterranei e moderni con tanti glucidi. In mezzo e in equilibrio tra loro, continua il Dott. Marco Zanetti, ci sono tutti gli altri quelli che non sono estremi né in un senso né nell’altro, ma devono avere un giusto equilibrio tra gli elementi della dieta. Voi vi chiederete ma io sono un Glico Burner, un Lipo Burner o una cosa intermedia?

Sei un estremo Lipo Burner se sei obeso, hai diabete e malattia metabolica e circonferenza vita, fianchi coscia elevati e consumi alimentazione mediterranea. Quindi dovrai ridurre drasticamente i carboidrati ed avvicinarti a una Fisio Dieta che si avvicina alla chetogenica. Se invece sei un Glico Burner e sei obeso, potresti avere diabete e malattia metabolica consumando alimenti molto grassi. Altrimenti saresti tendenzialmente magro. Sei anche Glico Burner se aumenti di peso ma non più di tanto e solo se esageri con l’abbinamento di grassi e carboidrati assieme. Sei un intermedio se hai una distribuzione del grasso omogenea e sei sei magro, se hai una buona massa muscolare e se non hai problemi metabolici. Vedremo poi come distribuire gli alimenti.”

Quindi Dott Zanetti, la su analisi antroprometica di ogni individuo si ferma qua?

No, ha ragione .Andiamo ancora più nello specifico. Se sei ectomorfo, quindi magro e asciutto, hai bisogno di tanti carboidrati. Se sei endomorfo: tendi ad accumulare grasso e sei più’ Lipo Burner. In questo caso devi ridurre i glucidi, aumentando i grassi. Se sei endomorfo: quindi muscoloso, hai bisogno di entrambi.  Se hai la tendenza ad accumulare i grassi nella parte bassa del corpo è meglio ridurre i carboidrati, eliminare completamente lo zucchero ed evitare i pochi carboidrati che hai nella dieta la sera dopo le ore 17, perché la tua produzione ormonale ti fa accumulare proprio a quell’ora Se invece accumuli molto nella zona centrale del corpo puoi distribuire i pochi carboidrati nella giornata, ma ridurre la frutta a pranzo. Come vedete è semplice, basta solo capire cosa e chi siete. E poi potete tranquillamente decidere quale FisioDieta è più adatta per voi essendo il concetto fondamentale della FisioDieta l’individualitá.”

Il concetto di Lipo o Glico Burner è una caratteristica individuale quindi?

” I Glico Burner hanno un numero maggiore di recettori per la metabolizzazione cellulare del glucosio, più enzimi della glicolisi e un forte sistema di respirazione cellulare. I Lipo Burner hanno invece spesso una resistenza all’insulina, hanno un buon e attivo ciclo di Krebs che però è più lento della glicolisi nel produrre ATP e producono facilmente chetoni Si tratta di caratteristiche in parte genetiche, in parte fenotipiche derivanti dall’epigenetica che ci ha permesso di diventare quello che siamo a causa dell’ambiente esterno e anche di caratteristiche proprie del corpo con più enzimi per attivare un sistema piuttosto che un altro.”

Quindi Dott. Zanetti, qual’ è meglio e qual’ è peggio in conclusione?

“Non significa che uno è peggio e l’altro è meglio. Se una persona ha più enzimi della glicolisi userá più il glucosio; se invece ha più enzimi specifici del ciclo di Krebs o della beta ossidazione o lipoproteinlipasi sarà poi propenso a usare maggiormente i grassi e meno i glucidi. Semplicemente così. Ecco perché le diete falliscono e non sono uguali per tutti, perché impongono un sistema. Quando invece ciò che si deve imporre è l’individuo e non un sistema.”

Virginia Sanchesi

Scrivetemi a virginia.sanchesi@gmail.com o contattami al numero 335 6466233 e sarò felici di aprire un contatto diretto o una chat fra me e voi.!!

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