Come vi avevo preannunciato la scorsa settimana, a partire da oggi dedicherò alcuni articoli ai minerali presenti nel nostro organismo e fondamentali per il corretto svolgimento delle funzioni fisiologiche. Il primo di cui vi parlerò è il magnesio, uno dei minerali più ‘citati’ nel periodo estivo; parliamo di un macroelemento, cioè di un elemento presente nell’organismo in quantità importanti, e coinvolto in molteplici funzioni e processi che lo rendono fondamentale per il benessere della persona. I suoi benefici sono indiscussi e vanno dal miglioramento della performance sportiva, alla riduzione del senso di affaticamento, dalla miglioramento del tono dell’umore alla riduzione del rischio di iperglicemia e malattie croniche, fino ad arrivare, soprattutto per noi Donne, al contrasto dell’emicrania e della sindrome premestruale.
Nonostante, come vedremo, il magnesio sia presente in molti alimenti, non è raro che si verifichi carenza di questo minerale e la sintomatologia che ne consegue è talmente variegata da renderne difficile l’identificazione: si possono infatti avvertire stanchezza ed irritabilità, crampi muscolari, inappetenza e persino tachicardia o aritmie cardiache temporanee. In caso di una deplezione importante, come nel caso di diabete e patologie croniche, l’assunzione di integratori a base di magnesio diventa fondamentale ma, qualora si avvertano malesseri stagionali di entità molto più limitata, è sufficiente aumentare la quantità di minerale assunta tramite gli alimenti.
A questo punto “la domanda sorge spontanea”: quali sono i cibi più ricchi di magnesio? Ovviamente le principali fonti di tale minerale sono gli alimenti di origine vegetale, quindi la frutta, soprattutto quella in guscio, i cereali integrali e i legumi.
Ma vediamoli nel dettaglio: partiamo dalle banane, note soprattutto per essere ricche di potassio ma in realtà caratterizzate anche da una buona quantità di magnesio, e dall’avocado, ricco di nutrienti, vitamine e ottima fonte di Omega-3, i cosiddetti “grassi buoni” e in grado di apportare anche un discreto quantitativo di magnesio. Tra la frutta secca in guscio le mandorle costituiscono un vero e proprio ‘integratore’ naturale di magnesio in quanto ne apportano un importante quantitativo.
Per quanto riguarda la verdura, le migliori fonti di magnesio sono sicuramente il cavolo, alimento antiossidante per eccellenza, antitumorale e ricco di nutrienti, e gli spinaci, noti soprattutto per essere ricchi in ferro, ma dotati anche di una buona quota del minerale in questione.
Per quanto riguarda i cereali e i legumi, il
miglio, uno tra i cereali antichi tornato di recente alla ‘ribalta’ e i fagioli, contengono entrambi ottime quantità di magnesio e rappresentano un’ottima soluzione proteica in un’ottica vegetariana.
Per coloro che invece optano per una soluzione alimentare “onnivora”, il salmone e i gamberi rappresentano una discreta fonte di magnesio, oltre ad essere ricchi di Omega-3 e di altri micronutrienti quali potassio e fosforo.
“Dulcis in fundo” una soluzione ‘golosa’, il cacao amaro: esso, oltre ad esercitare attività antiossidanti, è ricco di magnesio e… Ottimo anche per le papille gustative!
Insomma, anche in questo caso, la natura ci offre molteplici fonti di nutrienti, sta a noi, naturalmente, affidarci ad essa.
In attesa di parlarvi del ferro, vi saluto caramente e vi dò l’appuntamento alla prossima uscita.
A presto, al naturale!
Cristinacavallero.nat@gmail.com
