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Università di Pavia: misure economiche straordinarie per il diritto allo studio

Il Rettore Svelto: "È una priorità strategica del nostro Ateneo"

Nella riunione tenutasi questa mattina del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Pavia sono state deliberate all’unanimità alcune misure economiche straordinarie per il diritto allo studio e, in particolare, a sostegno di quanti si trasferiscono a Pavia per studiare.

L’obiettivo è quello di sostenere e valorizzare la vita universitaria in presenza, come momento di formazione, ma anche di crescita umana e sociale.
Si tratta di contributi complessivi per quasi 1 milione e seicentomila Euro che si aggiungono alle misure già in essere e che andranno direttamente alle studentesse e agli studenti iscritti all’Ateneo pavese.

Il primo intervento è quello più rilevante dal punto di vista quantitativo.
È stato stanziato 1 milione di Euro come contributo per il canone di locazione di quanti affitteranno casa a Pavia o nelle immediate vicinanze il prossimo anno accademico 2024-2025. Potranno fare domanda non solo le matricole, ma gli studenti di tutti gli anni di corso con ISEE familiare fino a 40.000 Euro.

Il secondo intervento riguarda l’aumento (quasi il raddoppio) del fondo che, attraverso EDiSU (Ente per il Diritto allo Studio Universitario), l’Università gestisce per interventi speciali a fronte di sopraggiunte situazioni familiari di particolare gravità. Le richieste, documentate e giustificate, sono purtroppo in continua crescita e in tale modo si riuscirà meglio a soddisfarle.

Infine, il terzo e ultimo intervento è a beneficio degli studenti di tutti i Collegi che siano idonei alla borsa di studio, ma che non abbiano ricevuto il beneficio nell’anno accademico 2023-2024. Per essi si è stabilito di intervenire a supporto della copertura del costo d’alloggio.

Si tratta di tre misure senz’altro impegnative dal punto di vista economico – ha spiegato il Rettore Francesco Svelto in una lettera inviata a tutti gli studenti – ma che vanno a rafforzare una linea strategica prioritaria del nostro Ateneo: favorire in tutti i modi un reale accesso a una istruzione universitaria di alta qualità“.

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