Personaggi

Due voci, molti cori e un’anima rock: Giò e LaLilly

Un’intervista, in un caldo pomeriggio, in attesa di una serata musicale.

In un quasi nuovo villaggio turistico, sì, il mood è proprio quello e l’ho accennato alla multitasking Barbara Barone, titolare del “Palavulp by Riva Village”, a Volpeglino, nella provincia di Alessandria, incontro Giò Fascella e la sua collega e amica, Liliana Tambornini. Avete già sentito questo nome? Potrebbe essere e, se non lo fosse, vi consiglio una consultazione in un qualsiasi motore di ricerca.

Questo luogo, da “Lilly” consigliato, incrocia moltissimi elementi in comune con la confinante provincia di Pavia, a partire dalla titolare stessa, di origini vogheresi e, prima, “al comando” della piscina comunale di Rivanazzano Terme.

Davanti a un cocktail, in un interno soleggiato e anche rinfrescato, con un arredamento che si sposa sia in un contesto sportivo, sia in un momento più intimo, chiedo “chi vuole essere interrogato prima”.

Giò, dalla voce amata da tutti, anche da chi l’ascolta la prima volta, compresi i cori e le buffe coreografie, e come afferma LaLilly:” Un animale da palco”, mi accenna quanto abbia ricevuto un ottimo feedback da autodidatta, con una DNA composto da musica. Quasi adolescente, affiancava già i “complessi” dell’alessandrino e di uno ne è ancora parte! Mentre viene chiamato in un’altra area, chi è del settore, conosce quanta precisione occorra nel montare e smontare il service e gli altri strumenti, mi invita a parlare con la “vera” V.I.P.: LaLilly! Impossibile non sentire un brivido di fronte a una cantante, una signora dell’Oltrepò Pavese, già conosciuta, perché partecipava a serate di karaoke e di musica live, però, lo scorso novembre, ha ricevuto un invito, dopo vari colloqui e provini, da un programma televisivo su Rai 1, The Voice Senior. Sì, Liliana, da un paesino, ha calcato il gigantesco studio, sia come provini sia come registrazione. I coach e la presentatrice stessa, Antonella Clerici, l’hanno fatta sentire come fosse una loro conoscente abituale, tifando di offrire il meglio nell’esibizione a porte chiuse.

Loredana Bertè, coinvolgente come sembra dallo schermo, ballava ed era attentissima alla voce della cantante, poiché grintosa come la sua.

Purtroppo, Liliana non ha concluso il percorso, però ha imparato molto ed è più che entusiasta, perché già essere di fronte a coach di quel “calibro” è sinonimo di numerose sfide già conquistate! Un sogno che avrebbe voluto realizzare e, soprattutto in un momento ancora coinvolto dal Covid19, le he offerto un’occasione di “rigenerare” la mente! Un artista, in gabbia, si sente nell’oblio!

La serata, con un pubblico di molte generazioni, tra cui la sorella di Giò, il cui timbro vocale confondi facilmente con l’ufficiale Antonella Ruggiero, è stata un’occasione di preghiera in musica: quel giorno, è mancata Sinead O’ Connor e, pur non avendola” preparata”, la Tambornini è stata molto brava a esibirne il brano che la resa celebre nel 1990:” Nothing Compares 2 U”.

Giò e LaLilly sono un “marchio”: cantano singolarmente o con altri colleghi, come accennato Giò, che appartiene a due band di genere rock, però il vero “IO” emerge quando sono insieme! Qualsiasi sia il programma o anche l’improvvisazione, il loro è feeling musicale e coinvolgono il pubblico, con le loro voci e cori, nonché qualche strumento. Quando un gestore di locali mi parla di loro, come con pochi altri, afferma che averli ospiti, in una serata, significa pensare solo al ristoro, poiché il pubblico è trascinato dall’energia che emanano!

 

 

 

 

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