Cultura e Musica

Giorgio Morandi: l’artista che comunicava in silenzio

Andando su verso Grizzana, a un certo punto c’è una curva e lì quando si esce dalla curva, c’è il più bel paesaggio del mondo”.

Giorgio Morandi è un pittore italiano, non conosciuto come altri, che han rivoluzionato l’arte come nel Rinascimento, però che ha effettuato ricerche, divulgando una propria arte e allievi, che, ad oggi, espongono i quadri nella sua casa-museo, a Grizzana Morandi, località dell’Appennino bolognese, con una veduta che rilassa la mente e coinvolge lo sguardo, sulle valli del Reno e del Setta.

Sin da ragazzo, la sua predisposizione era artistica, di cui sono testimonianza alcuni elaborati resi noti per la prima volta all’Incontro internazionale “Morandi e il suo tempo”, tenuto alla Galleria Comunale d’Arte Moderna di Bologna, il 16 e il 17 novembre 1984. Fiori realizzato intorno ai quindici anni, in cui già si trova l’impostazione compositiva propria alla ricerca morandiana più matura.

Nel 1907 il giovane s’iscrive all’Accademia di Belle Arti, frequentando il corso preparatorio, quello comune dal 1909 al 1910 e quello speciale di figura dal 1910 al 1913.

Morandi che inizia a esporre all’Hotel Baglioni di Bologna, in una mostra “a cinque”: Osvaldo Licini, Mario Bacchelli, Giacomo Vespignani e Severo Pozzati aggiungono i propri talenti al suo. La loro tecnica non venne compresa e alcuni alludevano a una nuova espressione di “futurismo”, che non avrebbe più accolto pubblico

Una delle sue collezioni migliori, dopo essersi curato da una malattia, sono i Fiori di collezione privata milanese.

Viaggiava con la mente, in misura inferiore con il corpo: un’escursione nell’ Appenino, a pochi chilometri, era già un impulso alle energie. Grizzana era il borgo in cui Morandi, da cui poi il luogo assunse il nome, era un’oasi di benessere, in cui trascorrere ogni estate.

Casa Morandi viene commentata come un riconoscimento a uno dei più grandi artisti del XX secolo.

All’entrata del paese si trova la sua casa, divenuta Museo grazie alla volontà della sorella Maria Teresa, che nel 1994, anno della sua morte, espresse la volontà di donare l’abitazione al Comune di Grizzana, purché’ essa venisse aperta ai visitatori e nulla venisse alterato.

La Casa Museo, che conserva tutti gli arredi e lo Studio in cui il pittore dipinse alcuni dei suoi quadri più famosi, rappresenta una viva testimonianza della personalità dell’artista e della sua storia. Di fronte ad essa, si trovano i Fienili del Campiaro, soggetto privilegiato della pittura morandiana, che ospitano oggi numerose esposizioni e sono l’attuale sede dell’Archivio Museo Cesare Mattei.

 

Informazioni e prenotazioni:

Prezzi:

  • con visita guidata: euro 3,00
  • ridotto euro 2,00, bambini 6-12 anni

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