Cronaca

Pavia, lunedì i funerali del vescovo emerito Giudici

Il presule è morto a Varese dopo lunga malattia. Aveva 83 anni e per 12 ha guidato la diocesi pavese

Verranno celebrati alle ore 10 di lunedì 22 gennaio in Cattedrale a Pavia i funerali di Mons. Giovanni Giudici, Vescovo Emerito di Pavia, mancato nella notte tra mercoledì 17 e giovedì 18 gennaio. Le esequie seguono la Santa Messa di suffragio che verrà celebrata a Milano sabato 20 alle 10 in Duomo presieduta dall’Arcivescovo, Mons. Mario Delpini. Al termine del suffragio milanese, la salma di Mons. Giudici raggiungerà Pavia, dove sarà accolta presso la Sala Pertusati del Palazzo Vescovile di piazza Duomo per l’ultimo saluto da parte dei cittadini di Pavia.

Mons. Giovanni Giudici era nato a Varese il 6 marzo del 1940. Dopo la maturità classica e un anno di studi negli Stati Uniti d’America, decide di entrare nel seminario vescovile di Milano. Viene ordinato presbitero, sempre a Milano, il 27 giugno del 1964. Nel 1972 si laurea in Lettere Moderne. Dopo numerosi incarichi di prestigio, Mons. Carlo Maria Martini lo nomina Vicario Episcopale della zona pastorale di Varese nel 1988. Il 9 giugno 1990 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Milano e vescovo titolare di Usula. Il 29 giugno successivo riceve l’ordinazione episcopale, nella cattedrale di Milano, dal cardinale Carlo Maria Martini, co-consacranti i vescovi Renato Corti e Bernardo Citterio. Il 1º febbraio 1991 il cardinale Martini lo nomina vicario generale dell’arcidiocesi di Milano.

Il 14 settembre 2002 è procuratore del cardinale Dionigi Tettamanzi per la presa di possesso dell’arcidiocesi di Milano. Il 1º dicembre 2003 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Pavia; succede a Giovanni Volta, dimessosi per raggiunti limiti di età. L’11 gennaio 2004 prende possesso della diocesi. Il 27 maggio 2006 diventa inoltre gran priore per l’Italia settentrionale dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, fino al 21 novembre 2010, data in cui il decreto di nomina a gran priore di luogotenenza viene consegnato al suo successore mons. Oscar Cantoni.

Il 22 aprile 2007 accoglie papa Benedetto XVI in pellegrinaggio sulla tomba di sant’Agostino.

Nel novembre 2009 è nominato presidente del Consiglio nazionale della sezione italiana dell’associazione Pax Christi; nel novembre 2014 gli succede mons. Giovanni Ricchiuti. Nel settembre 2010 viene eletto membro della commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace all’interno della Conferenza Episcopale Italiana. È inoltre membro della commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace all’interno della Conferenza Episcopale Italiana; cappellano conventuale ad honorem, con iscrizione al gran priorato di Lombardia e Venezia, del Sovrano Militare Ordine di Malta; fa parte ed è animatore del gruppo Etica e Finanza.

Il 20 giugno 2013 riconosce come miracolosa la guarigione di Danila Castelli, avvenuta a Lourdes il 4 maggio 1989. Il 16 novembre 2015 papa Francesco accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale della diocesi di Pavia; gli succede Corrado Sanguineti, del clero di Chiavari. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all’ingresso del successore, avvenuto il 24 gennaio 2016. 

 

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