Due Chiacchiere con l' Arte

MOSTRA della Pittrice ZIZZAVERO

 

ZIZZAVERO, ARTISTA DEI SOGNI

 

 

Nata il 10 dicembre 1984 a Breno (BS) e diplomata al Liceo Artistico di Lovere (BG) , Veronica Bigatti in arte ZizzaVero,  ha conseguito la laurea triennale in Scienze dei Beni Culturali presso l’Università Cattolica di Brescia e, successivamente un master in mediazione culturale. Vive in Valcamonica, in provincia di Brescia. I dipinti di ZizzaVero, ispirati al sogno e alla natura, sono popolati di animali (la volpe, il barbagianni) fiori, alberi, funghi e creature fatate della foresta, dall’intenso significato simbolico.  Si tratta di  opere di svariate dimensioni, generalmente eseguite su materiali di recupero,  carta o legno,  per una precisa scelta dell’autrice che pare voler attuare il principio biblico  “la pietra gettata dai costruttori è diventata testata d’angolo”. Una scelta che nasce da una  visione “green” e animistica della vita prima ancora che evangelica. I dipinti di ZizzaVero rappresentano un mondo onirico e surrealista, mai banale, fortemente poetico e intriso di luce sfolgorante o di profondissima tenebra. Oltre alla pittura, l’artista si dedica anche alla fotografia. Entrambe rappresentano  strumenti per esprimere oltre al profondo attaccamento per le  proprie radici (in questo ambito si possono ricondurre i numerosi quadri pervasi di magia, dedicati agli alberi chiamati significativamente, Stregalberi) , le proprie esperienze di vita, di  gioia e di dolore, dolore interiore e fisico. ZizzaVero ha presentato le sue opere in mostre locali a partire dal 2016 quando, nel Comune di  Borno  ha esposto i propri quadri  insieme a quelli della nipote Ester che, da piccola, invece di Zia, la chiamava Zizza, nomignolo curiosamente ricco di significati (in Arabo significa “La Splendente”) che l’artista ha trasformato nel proprio norme d’arte. Meritano inoltre di essere ricordati  i  Cubi artistici di ZizzaVero che,  insieme a quello dell’adorata nipote Ester,tutt’ora partecipano ad una  mostra  collettiva itinerante denominata  Explo3 . Gli artisti sono stati invitati a creare uno o più cubi di dimensioni 20x20x20 cm, sei facce per sei emozioni. Sono proprio le dimensioni a delineare l’unità dell’installazione. Questa iniziativa è nata nel 2020 dalla collaborazione di due associazioni collettive di artisti “ Ateliers d’Art  Contemporain AAC  “, con sede in Francia e il “ Borgo degli Artisti ” che all’epoca  aveva sede nel Comune di Bienno dove la mostra è stata inaugurata nel 2022 e di cui potete trovare  ampie notizie e video su Instagram (digitate: explo3art). Si tratta di una iniziativa  molto intrigante e  scaturisce dall’idea di un’artista francese Anne  Michelle Vrillet . Positive e incoraggianti sono state le recensioni dedicate a ZizzaVero dalla stampa locale  e parte della sua produzione artistica è stata inclusa in un catalogo collettivo denominato “Arte e artisti contemporanei”, Ed. Pagine e curato da Plinio Perilli.

 

Di Manuela Montemezzani

1 commento

  • Opere molto interessanti direttamente “acciuffate” dall’inconscio ,dai sogni ,da quella parte di noi che ci illudiamo scompaia al risveglio e che invece continua a dirigire le nostre azioni o influisce sul nostro comportamento.Quella parte ci parla attraverso simboli, archetipi che ZizzaVero ha avuto il coraggio ( perché ci vuole coraggio ad esplorare la nostra parte inconscia)di rappresentare e di rendere intellegibili.In quest’ottica diventa irrilevante conoscere il titolo dell’opera.Limportante è la sensazione e l’impressione di chi guarda.Cio: che viene risvegliato nello spettore, magari nulla ,magari un mondo perché siamo tutti connessi. Grande significato ha il fatto di dare nuova vita a materiali di scarto ,usati come supporti.Un atto creativo puro sotto tutti i punti di vista.Grazie ZizzaVero per la tua arte .

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