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Celiachia: una malattia con molte sfumature “camaleontiche”

La celiachia viene nominata per la prima volta da Areto di Cappadocia, che nel 250 d.C. scriveva dei koiliakos, “coloro che soffrono negli intestini”. Nel 1856, Francis Adams tradusse questo termine dal greco all’inglese, coniando l’espressione “celiaci”.

L’ AIC, Associazione Italiana Celiachia, nasce nel 1979, con le numerose richieste di un aiuto, da alcuni genitori di bambini celiaci, in un’epoca in cui questa malattia era poco conosciuta e considerata una patologia insolita e pediatrica. Oggi, esistono lei AIC sono diffuse su tutto il territorio italiano e hanno come ruolo migliorare la qualità della vita quotidiana dei pazienti, attraverso una serie di iniziative e
attività, con la possibilità di esprimere una loro opinione e non “soffocando” questa variante di alimentazione. AIC ha ricevuto l’attestazione al merito della Sanità pubblica per le meritorie attività svolte nell’ambito della sanità pubblica.

I suoi obiettivi sono:

● promuovere la conoscenza della terapia senza glutine e l’educazione alimentare: il
Marchio Spiga Barrata, ideato e gestito da AIC, è la massima garanzia di sicurezza e idoneità per le
persone celiache;

● sostenere la ricerca scientifica con progetti dedicati alla genetica, immunologia, prevenzione
e terapia di celiachia, dermatite erpetiforme e altre patologie correlate al glutine;

● informare correttamente e sensibilizzare l’opinione pubblica, i media e la classe medica
per abbattere gli stereotipi legati alla celiachia.

Nel 10° Convegno Annuale di AIC, svolto a Sorrento, dal 20 al 22 ottobre, in presenza e streaming, in cui l’intera comunità scientifica internazionale si è riunita per parlare di celiachia e presentare le più recenti acquisizioni sulla diagnosi e la presentazione clinica della malattia. diffondere una corretta informazione sulla celiachia per abbattere lo stigma e gli stereotipi,, che circondano la malattia e per sensibilizzare l’opinione pubblica, la classe medica, le istituzioni e i media.

Due sono in particolare gli appuntamenti organizzati ogni anno:

● la Settimana Nazionale della Celiachia: incontri, eventi e iniziative in tutta Italia in
occasione della Giornata Internazionale della Celiachia che si celebra il 16 maggio
www.settimanadellaceliachia.it/;

● il Convegno Nazionale: il più grande evento nazionale sulla celiachia dedicato a medici e
ricercatori, organizzato solitamente nel mese di ottobre
http://convegnoscientificoaic.celiachia.it/

La malattia celiaca è in aumento e pochi sono coloro che si sottopongono agli esami, ricevendo, spesso, una diagnosi, quando il fisico è già compromesso. In Italia, le persone celiache sono 251.939.

L’unico antidoto è la dieta senza glutine, l’unica terapia possibile per la celiachia: gli studi internazionali più recenti attestano tra il 70 e il 93% la percentuale dei celiaci che si dichiarano soddisfatti, rilevando un miglioramento, se non la remissione dal punto di vista istologico e la completa risoluzione dei sintomi intestinali. Emergono anche alcune esigenze non soddisfatte, come ad esempio la necessità di ridurre i costi dei prodotti per celiaci o sostenerne, come in Italia, l’acquisto per garantire una corretta adesione alla dieta, a cui si aggiunge il fatto che non tutti i centri sono provvisti di un’équipe interdisciplinare composta da medico, dietista e psicologo in grado di guidare il paziente in questo percorso.

il Servizio Sanitario Nazionale garantisce ai celiaci un’ assistenza integrativa e, ,er facilitare i pazienti e le famiglie nella selezione degli
alimenti idonei alla propria dieta tra quelli considerati a rischio, AIC realizza e pubblica ogni anno il
Prontuario degli Alimenti, un manuale che raccoglie circa 20.000 prodotti reperibili sul mercato,
inseriti dopo un accurato controllo degli ingredienti e dei processi produttivi.
Il Prontuario viene distribuito a tutti gli associati AIC, ai servizi di ristorazione, alle mense, ai
ristoranti, ai dietisti e, per i soci, è consultabile anche online https://www.celiachia.it/dieta-senzaglutine/il-prontuario-degli-alimenti/prontuario-online/ e dalla APP AIC Mobile.

Questa edizione ha visto una partecipazione straordinaria di medici e ricercatori ma, soprattutto, di pazienti e familiari. Siamo molto felici di aver portato nel prestigioso contesto internazionale dell’ICDS il focus sul paziente: è fondamentale che le persone celiache siano informate su quali sono le novità all’attenzione della comunità scientifica e che speriamo possano avere applicazione clinica nel breve periodo”. Dichiara Giuseppe di Fabio, Presidente di AIC – Associazione Italiana Celiachia. “Da queste giornate abbiamo conferma del fatto che la ricerca sulla celiachia prosegue e sono molti gli studi in corso, sia italiani sia internazionali: auspico quindi un aumento di passo veloce e efficace affinché non ci siano più ritardi nelle diagnosi per una malattia che continua a registrare un aumento significativo dei numeri.”

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