Attualità

Sospendere il servizio di leva obbligatorio è stato un grave errore.

La nostra gioventù è sempre più piatta ed adagiata su se stessa

Nonostante la corrente pandemia Covid 19 e la  crisi di governo che molti peraltro, si sono augurati, si torna a parlare della necessità di ripristinare il servizio militare di Leva obbligatorio: Servizio di leva che, grazie a Dio, il governo non ha mai abolito ma soltanto sospeso. La nostra gioventù appare sempre di più, anno dopo anno, incapace di reagire alle avversità ed impreparata ad affrontare situazioni difficili ed emergenza. Se abbiamo cresciuto una gioventù di rammolliti colpa e responsabilità ricadono su questo  nostro governo che, anziché modificare in modo più pratico e razionale il Servizio di Leva, ha preferito sospenderlo e risparmiare tanti bei soldini, così come ha fatto per la Sanità pubblica o per la Pubblica Istruzione con i devastanti risultati che si sono visti in entrambi i settori. Una sanità completamente allo sfascio ed il mondo della scuola che definire un casino è  fargli un complimento. La sospensione del Servizio di Leva è stata un altro sbaglio incredibile del nostro governo che ha preferito avere un esercito di professionisti pagati sin troppo bene e non considerando che un po’ di vita di caserma non avrebbe fatto che bene ai nostri giovani ormai svuotati di ogni ideale ed amor di Patria. Un servizio militare obbligatorio che, certamente, andava “riveduto e corretto”, certamente anche ridotto nei mesi della ferma (sarebbero sufficienti 6 mesi e non più 12), ed impostato in maniera più pratica e con specializzazioni nei diversi settori della vita sociale a beneficio di tutta la comunità.
La nostra gioventù ha perso il senso di cosa sia la socializzazione ed il concetto di portare aiuto al prossimo, incapace di rendersi utili nelle grandi calamità. Una gioventù che non conosce più nessuna ubbidienza e che rifiuta ogni suggerimento: una gioventù che non porta più rispetto nemmeno verso se stessa e che non crede più in niente e  nessuno. Abbiamo  chiuso le caserme che potevano diventare forma di aggregazione per i nostri giovani che, opportunamente preparati e seguiti, avrebbe imparato che la vita non è fatta solo di cose piacevoli ma anche, purtroppo, di avversità che vanno combattute con volontà e con sacrificio. Ma allora perché abbiamo voluto sospendere il Servizio di Leva? Per favorire i giovani nel mondo del lavoro? Per far risparmiare lo Stato con le spese militari? Per non allontanarli troppo a lungo dalle loro famiglie? Per lasciarli più liberi? Per depotenziare le nostre forze armate? Difficile veramente dare delle risposte a questi quesiti che stanno chiedendosi in tantissimi auspicando che presto possa essere ripristinato un servizio di leva obbligatorio, fatto e strutturato meglio e capace di dare ai giovani d’oggi dei contenuti etici morali che pare proprio abbiamo perduto. Personalmente mi rattristo non poco nel vedere che mio figlio non ha potuto svolgere il servizio militare: nonostante credo sia cresciuto bene ed educato altrettanto bene, sono certo che un po’ di “Naja”,  anche di pochi mesi, non gli avrebbe fatto di certo male. Mi auguro davvero che il nostro governo possa ravvedersi e ripristinare un servizio che ritengo assolutamente indispensabile e formativo.

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