Attualità

Andare in farmaci c’è da “toccarsi il pane”! Le medicine? Servono tutte ma ormai….sono un lusso!

Il ” prontuario nazionale” ,ormai, non esiste praticamente quasi dei più, dal momento che oltre la metà delle medicine non vengono più pagate della mutua e sono a carico dei cittadini.Andare in farmacia, oggi,  occorre andarci con il portafoglio ben guarnito, perché le cifre che dobbiamo pagare sono davvero alte e per molte famiglie non permissibili. Molte persone anziane, per mancanza di mezzi economici rinunciano a curarsi con i farmaci loro assegnati dai medici e restano quindi in condizioni di rischio. È davvero allucinante e non accettabile vedere come migliaia migliaia di prodotti farmaceutici non vengono pagati dal servizio sanitario nazionale e che siano a totale carico del cittadino; che deve anticipare somme notevoli vedendosi poi rimborsare cifre ridicole. Tutte le medicine dovrebbero essere gratuite, già il cittadino paga il ticket su ogni prodotto, ticket che venne introdotto anni addietro, per impedire che le persone si riempissero di medicine senza utilizzarle. Dall’introduzione del ticket siamo oggi passati volente o nolente a pagare quasi interamente i prodotti di cui abbiamo necessità e che ci sono stati comandati dal nostro medico curante . Va poi aggiunto che le case farmaceutiche hanno ritoccato il listino prezzi e continuano a farlo con puntualità e regolarità costringendo l’utente a un esubero sempre maggiore. Aumenti che in giro di pochi anni hanno subito aumenti anche del 50%, occorre che il governo, il ministro della sanità e della salute intervengano e mettono in una maniera per permettere a tutti, anziani compresi,di potersi curare al meglio senza paura di andare in farmacia.

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