Attualità

Matera accoglie di nuovo e a braccia aperte gli Stati Generali delle Donne

Primavera 2019 e un arrivederci, senza immaginarsi cosa sarebbe accaduto nemmeno un anno dopo. Matera era stata nominata “Capitale della cultura” e, al centro di ogni interesse, molti studiosi, docenti e turisti l’hanno visitato, partecipando alle iniziative di ogni genere, in particolare di formazione sulla violenza nei confronti delle donne. Il Covid19 non ha contribuito a  un miglioramento della situazione e poco tempo era trascorso per attivare, in modo idoneo, i progetti. Oltre il virus, vittime anche di omicidi da parte di pseudouomini.

Oggi, nel capoluogo lucano, invece, si tiene un altro incontro: il tema è l’innovazione della agricoltura e del cibo. A coordinare l’evento, ospitato nella Facoltà di Agraria, dell’Università locale, è Sara Roversi, membro del Future Food Institute, con sede a Bologna, ma operante a livello internazionale. Maria Anna Fanelli e Claudia Laricchia sono altre due esponenti principali che vogliono collaborare con gli Stati Generali delle Donne, con al loro capo, l’attivista pavese, Isa Maggi, occupandosi di come sia la situazione nel mondo, per quanto riguarda la sfera femminile, evidenziando tre principi, su cui iniziare l’analisi: Educazione, Comunità e Innovazione.

Buon lavoro a un team dall’elevata sinergia!

 

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