Il punto di Virginia

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

Voglio ripercorrere con la memoria quello che definisco il “Sogno italiano di mezza estate”

Faccio mio il famoso titolo della commedia di William Shakespeare scritta intorno al 1595. Voglio ripercorrere con la memoria quello che definisco il “Sogno italiano di mezza estate” tra Musica, Calcio ed Olimpiadi che ci hanno visto protagonisti in questa estate di fuoco. Iniziamo il 22 maggio con i Maneskin e la vittoria all’Eurovision Song Contest: una giovane rockband che vince la gara europea della musica dopo 31 anni e che vola nelle classifiche mondiali, soprattutto quelle inglesi, che è come vendere ghiaccio agli eschimesi.

Continuiamo a giugno con gli Europei di calcio e il calcio in UK fa coppia con la musica. L’Italia si aggiudica gli Europei 2021 (in realtà 2020) nella finalissima di Wembley e vince il trofeo dopo 53 anni. Da una parte schierata una squadra costruita da Roberto Mancini con una forte identità di gruppo, con tanto carattere e altrettanto cuore; dall’altra la squadra inglese, a tratti presuntuosa, che in presenza dei Reali non riesce ad accettare la sconfitta e si sfila la medaglia dal collo offendendo lo spirito sportivo e il fair play britannico.

Nello stesso giorno della finale degli Europei di calcio, ci troviamo protagonisti nella finale mondiale di tennis a Wimbledon. L’italiano Matteo Berrettini di anni 25, n°8 nella classifica ATP, contro il mitico campione Novak Djokovic di anni 34, numero uno della classifica ATP. Dopo aver conquistato l’Europa, i cosiddetti “Italians” partono ad agosto per le Olimpiadi di Tokyo per provare a prendersi lo scenario mondiale, mentre la giovane rockband Maneskin continua la propria ascesa raggiungendo la vetta delle classifiche internazionali. A Tokyo 2020 è italiano l’uomo più veloce del mondo Marcel Jacobs, ed è italiano anche l’uomo che salta più in alto di tutti, Giammarco Tamberi, anche se ex aequo con Mutaz Barshim del Qatar…ma qui vince il concetto di sport, amicizia e solidarietà.

E’ altresì italiano ed italiana la marcia mondiale e l’inseguimento a squadra di ciclismo, per esattamente 40 medaglie tra oro, argento e bronzo, stabilendo così il nuovo record di medaglie conquistate in una Olimpiade dall’Italia. E’ stato commentato, dopo il leggendario oro italiano nella finale 4×100 uomini, che nessuno delle altre nazioni presenti aveva tenuto conto che in gara c’erano quattro ragazzi italiani.

La loro passione, sacrificio e spirito di squadra hanno portato ad una storica vittoria olimpica. Sì, l’Italia oggi è un brand vincente non solo per il turismo o per il cibo, ma nella musica con i Maneskin, nel calcio con la Nazionale e alle Olimpiadi con gli atleti azzurri.

Voglio sperare che questo solstizio d’estate prolungato simboleggi, dopo una pandemia mondiale ancora non risolta, la forza del nostro paese. Un’estate in cui l’impossibile è avvenuto: spero che la ripartenza sia determinata come l’impegno e la costanza avuta dai nostri atleti alle Olimpiadi, e che questo sia veloce come Jacobs, e che voli alto come Tamberi, per una grande visione e fiduciosa nel futuro.

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