Enogastronomia

Quando un frutto è fonte poetica: Giuliana La Cognata

Nata da una giovane coppia di migranti del Sud Italia, Giuliana abbandona la scuola a undici anni per lavorare come fruttivendola e aiutare la famiglia in difficoltà. Un carattere forte, ottenuto in seguito sia all’esser nata in una famiglia di valori morali, ma di mentalità patriarcale: il padre progettava le sorti dei figli.

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Oggi, Giuliana, è una donna indipendente, imprenditrice, “Ambasciatrice della Città delle Donne”, istituzione disegnata da Isa Maggi, altra donna molto attiva nell’ambito sociale, anche a livello europeo, il cui obiettivo, è difendere quelle giovani e  meno giovani vittime di ogni genere di violenza.

Mamma di quattro ragazzi, Andrea, Ludovico, Pio e Antonio, tre dei quali in maggiore età e già attivi nel negozio, aperto nel 2018, e nella vendita ai mercati rionali di Casteggio, Sannazzaro De’ Burgondi e Voghera, e nelle fiere, Giuliana coltiva da ragazza la passione nelle poesie, leggerle e produrne! Uno dei figli maggiori, qualche anno fa, gliene scopre numerose, quasi nascoste, come se fosse un suo segreto: le legge e ne rimane colpito! Non possono stare chiuse, quasi destinate all’oblio: “la fruttivendola”. che detta così sembra quasi dispregiativo, invece è un lavoro artigianale, che richiedo molta devozione al proprio territorio e al proprio esercizio commerciale, che, come sosteneva la mamma di Giuliana, è come se fosse un figlio, acquisito in età adulta. Infatti, la “storia” di questa attività inizia 68 anni fa, quando il nonno migrò verso il Nord Italia. Giuliana è nata qui, però, com’è giusto che sia, una parte della sua anima è al Sud, nell’isola dal fascino millenario: la Sicilia!

L’attività commerciale, in un luogo fisso, invece, viene aperta l’8 dicembre 2018, in via Garibaldi 5.

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Non è un segreto che, nel negozio e al loro banco, nel mercato, potete portarvi a casa i profumi dell’isola più estesa del Mediterraneo. Lo sguardo è empatico e sognante, con una forza di donna, che vale un plotone di uomini. Questo, però, non la rende più austera, anzi è affettuosa con qualunque clienti o anche abitanti, che sia vicino alla sua vetrina, anche mentre si reca in altre destinazioni.

Mentre chiacchieriamo e mi offre le sue gustose fragole, coltivate a Volpedo, nella confinante provincia di Alessandria, qualche cliente viene ad acquistare, altri si fermano per un saluto, spesso un breve gesto, però si percepisce quel feeling che lei sa tessere con il Prossimo.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante fragola

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Una donna poliedrica, con lo sguardo affettuoso di una bimba e la grinta di una leonessa, mi omaggia il suo ultimo libro, di quattro: è una raccolta di poesia, il cui ricavato è destinato al procedimento dei lavori di costruzione, negli interni di Villa Gaia, la casa che ospita donne, con figli, vittime di quale genere di violenza.

In molte poesie, Giuliana ritrova la mamma, che è mancata da pochi anni, un nipote quasi come un figlio e i numerosi racconti delle persone, in particolare donne che conoscono il concetto di “violenza” sulla propria pelle, anzi, sulla “dignità personale, che, forse, è anche più umiliante!

 

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E’ in vendita nelle edicole della zona, Casteggio in primo luogo, Feltrinelli, Mondadori e su Amazon.

Inviate le vostre recensioni al profilo Facebook di Giuliana, sia come fruttivendola sia come “librivendola” e che sensibilità celano i suoi occhi, già evocativi!

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