Due Chiacchiere con l' Arte

Racconti dal sottoscala di Daniela Dose

Sinossi:

“Racconti dal sottoscala” è una raccolta di racconti, edita da Libeccio edizioni, scritta da Daniela Dose, autrice pordenonese. Questo libro propone racconti che rispecchiano una realtà contemporanea amara, spesso frutto di ignoranza o di pregiudizi. Racconti che parlano di attualità come la pandemia, l’immigrazione, parlano di adulti o di adolescenti, con le loro fragilità o spavalde sicurezze. Una umanità ferita, che a volte trova soluzioni, ma più spesso soccombe. Il sottoscala è il retro della scala. Possiamo salire la scala della vita o rimanere sotto. A volte dipende da noi, a volte dalla situazione storica con le sue contraddizioni. Tuttavia l’autrice crede che la parola sia quella luce che può aprire fenditure nella roccia, possibilità di varcare la soglia.

“Prendo spunto dalla vita che osservo, dalle notizie come la pandemia portata a Ortisei dai vacanzieri, dai giovani che conosco o con i quali in qualche modo sono entrata in contatto -dice l’autrice- ma i miei racconti non sono descrizioni bensì occasioni per riflettere, per interrogarci. Non offrono risposte ma stimoli per indagare una realtà complessa e intricata come è la vita che viviamo”.

 

Biografia:

Daniela Dose vive e lavora a Pordenone.

Laureata in Filosofia e lettere all’Università di Trieste, è Giornalista pubblicista dal 1999, collabora con il Gazzettino di Pordenone dal 1997, con articoli di cronaca bianca (cultura e società). Collabora da 20 anni con Radio voce nel deserto e da 2 anche con Radio Carli.

Insegnante di lettere e storia alle superiori.

Ha vinto diversi premi per la sua opera letteraria, ma in particolare il terzo premio al concorso nazionale “Giovane Holden” con “Racconti dal sottoscala”.

Il 16 ottobre 2022 ha ricevuto la medaglia d’oro (unica per la provincia di Pordenone) per il Premio solidarietà, per il suo impegno e doti umane.

Ha collaborato per 10 anni con Pordenonelegge, per 5 anni con Fiabe a teatro (teatro Verdi di Pordenone) e con altre manifestazioni culturali.

Nel 1999 ha ideato il progetto di lettura di fiabe ad alta voce “Matilda: mi racconti una storia?”, rivolto ai bambini e ai loro genitori. Avviato nelle biblioteche e nelle strutture sanitarie, è ancora attivo e vitale.

Nel 2013-2014 è stato avviato ed è tuttora attivo il progetto “Leggiamo insieme”, un percorso di lettura ad alta voce per i ragazzi delle superiori, in biblioteca a Pordenone. Da diversi anni tiene conferenze sul valore della fiaba e l’importanza della lettura ad alta voce (ciclo di incontri: “Io leggo, tu leggi…”). Ha pubblicato diverse fiabe: “La storia di Matilda”, “Tommy e Babbo Natale” (con l’editore Campanotto); “Matilda in biblioteca” e “Matilda e l’avventura nel bosco nero” (con l’editore Omino rosso); “Matilda e il gatto strapazzato” (ed. Edicolors; “Tommy e la felpa rossa” (ed. Dreambook); “Matilda in biblioteca” (seconda edizione con ed. Astragalo), edizione anche in bosniaco; “Matilda va al mare” e “Matilda e il verme Arturo” (ed. Antipodes); “Matilda e il coronavirus” (ed. Segno 2021); “Escape Sofia: fuori dal tunnel”, che parla della depressione infantile (ed Astragalo); “Sofia allo specchio” (ed. Puntino),” Matilda e la canoa” (ed. Antipodes, 2021, sulle pari opportunità). Poesie: “Profumi” ed. Segno; “Poesie sonore” ed. Antipodes; “Parole di carta” (ed. Segno 2021) Un saggio: “La fiaba e l’educazione religiosa” ed. Alba Racconti: “Racconti” ed. Europa “Racconti dal sottoscala” ed. Libeccio “Racconti su mio padre” ed. Antipodes

 

Domande all’autore:

1 A chi si rivolge coi suoi scritti e che messaggio vuole trasmettere?

Con le fiabe mi rivolgo ai bambini e desidero aprire per loro un mondo di speranza. Con i racconti ai giovani e agli adulti e vorrei suscitare emozioni e riflessioni sulla realtà che ci circonda e su noi stessi

 

2 scrivendo fiabe , quali fiabe l’ hanno ispirata per poter scrivere le sue ?

Le fiabe classiche. Le fiabe contemporanee che leggevo ai miei figli. Ma soprattutto l’osservazione dei bambini. Incontrandoli anche tre volte alla settimana

(Questo è il venticinquesimo anno del progetto Matilda mi racconti una storia? Progetto di lettura di fiabe rivolto ai bambini, anche 0-6 anni e ai loro genitori…) ho avuto modo di osservarli.

 

3 mi parli dei suoi scrittori preferiti

ho letto molto, quasi tutto di diversi autori, Svevo, Pirandello, Verga, poi le donne Nadine Gordimer, Margherite Duras, Isabelle Allende. BUzzati, Oates, Morrison.Ma anche i classici .

 

4 quanto sono importanti le fiabe nel periodo storico in cui siamo ?

le fiabe sono fondamentali. Costruiscono il rapporto tra le generazioni, trasmettono i valori e la cultura, permettono ai bambini di costruire il pensiero immaginifico e anche quello razionale. Di aprirsi alla speranza, alla soluzione. All’impegno per cercare la soluzione.

 

Di Manuela Montemezzani

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