Due Chiacchiere con l' Arte

Nicola Paulillo

Biografia dell’artista Nicola Paulillo

L’artista Nicola Paulillo nasce a Bisceglie, in Puglia dove vive tutt’ora ed inizia ad appassionarsi al disegno fin da piccolo. Ha partecipato a numerose mostre collettive tra cui “PREMIO JESOLO 2023” organizzato dall’associazione Artemente Gallery di Gabriele Salvatore, che si è tenuta dal 25 al 31 maggio; “DA SUD A NORD IL COLORE NON HA DISTANZE” organizzato da Alfonso Restivo, ritrattista ufficiale dei vip, al Conceptartbrera, nel noto quartiere Brera di Milano, dal 25 marzo al 03 aprile; “VOLTERRA E LA SUA ANIMA ETRUSCA”, a cura di Quirino Martelli, dal 18 al 29 marzo; “EXPOSICIÒN VIRTUAL” organizzata dalla Rivista online Global Art di Carlos Pereira Davila Andrade, dal 08 marzo 2023 al 08 aprile 2024; “MOSTRA DI SAN VALENTINO”, organizzata da Alfonso Restivo al conceptartbrera di Milano, dal 03 al 13 febbraio; “ARTISTI SU CUI INVESTIRE” dal 16 al 18 dicembre 2022 (evento ripreso dalle telecamere di Jesolo live per Canale Italia), “BITONTO DENTRO E FUORI LE MURA”, organizzata dall’associazione culturale Mo’ Heart di Damiano Bove, dal 14 settembre al 04 ottobre 2022; “OVER THE REALMS DREAMS XII EDITION”, organizzata e curata da Rosi Raneri, dal 05 al 11 marzo 2022.

Nicola Paulillo

Cell./WhatsApp: 3487283350

Facebook: Nicola Paulillo

Instagram: nicolapaulillo_officialarts

Email: paulillonicola870@gmail.com

Domande:

Conosciamo la sua vita da artista piena di riconoscimenti, da quanto tempo dipinge?

Più che con la pittura, lo ho cominciato con il disegno, a sei anni cercavo di riprodurre sul quaderno i robottoni giapponesi che negli anni ottanta hanno invaso le tv italiane, poi nel tempo, ho sviluppato la mia tecnica nel fumetto manga e, più avanti, nella pittura attraverso varie tecniche fino a soffermarsi ama più moderna street art su tela.

Si è ispirato a qualche pittore per perfezionare le sue opere?

Solo per quanto riguarda il fumetto e la street art, dove mi ha molto colpito e soprattutto ispirato lo street artist Wolf art – Michele Lupo, creatore di opere che si illuminano al buio. Quando le ho viste sono rimasto folgorato e ho deciso di imbarcarmi in questa nuova avventura artistica,

Come considera i corsi di pittura ? Validi o l’arte non si insegna ?

Con questa domanda si apre un mondo: penso che, anche se uno avesse un grande talento, ma non gli si insegnano le basi, c’è una buona possibilità che il talento rimanga inespresso, oppure, possa esplodere nel tempo in maniera autodidatta, come nel mio caso poiché fino all’acrilico non ho mai frequentato nessun corso, ad eccezione di alcune basi della street art che ho appreso dal corso on-line di Michele Lupo. Ovviamente chiunque impara a disegnare non è un artista, ma alcuni diventano artisti altri solo “bravi” disegnatori. Anche per quanto riguarda i corsi bisogna stare attenti; ci sono imbroglioni che promettono, alla fine dei corsi, mari e monti (vendite di opere, mostre, eccetera) spillando soldi, e ci sono persone che insegnano l’arte e l’amore per essa. In questi casi sta la gente avere gli occhi aperti e valutare.

Molti critici e persone famose tra cui lo scrittore regista Federico Moccia hanno potuto ammirare le sue opere, cosa si prova ad avere una così importante esperienza?

Un’emozione grandissima e, soprattutto, un traguardo importante dopo il “blackout dell’artista” durato 10 anni, prima di riprendere nel 2021. Per questo evento in grande stile ringrazio Gabriele Salvatore e la sua Artemente Gallery per l’impegno che hanno messo in questa manifestazione. Le opere presentate sono: “Omaggio a Federico Moccia”, dedicata al noto regista, e “Omaggio a Ritorno al futuro”, dedicata alla famosa trilogia dell’omonimo film (che a me piace tantissimo). Inoltre oltre a Federico Moccia, era presente alla manifestazione il comico del programma Made in Sud Marco Capretti. Entrambe le opere presentate si illuminano al buio.

Come avvicinare all’arte figurativa i giovani in questo periodo storico pieno di social e internet?

Credo che si possano usare i social e internet per promuovere l’arte e credo che la street art è la fotoluminescenza in quanto tra le tecniche più moderne, possono fare breccia più facilmente nel cuore dei giovani.

Molti critici e persone famose tra cui lo scrittore regista Federico Moccia hanno potuto ammirare le sue opere, cosa si prova ad avere una così importante esperienza?

Traggo spunto dalla vita, dall’esperienza, dalle situazioni che circondano me e le persone intorno a me e dalle cose. Come dico sempre io non mi reputo un artista, un poeta o uno scrittore (dato che faccio anche quello), ma un “Conversatore”, perché parlando con le persone,perché parlando con le persone, ascoltandole, guardandole negli occhi, le loro emozioni e la loro vita arrivano al mio cuore.

Come avvicinare all’arte figurativa i giovani in questo periodo storico pieno di social e internet?

La manifestazione si intitola

“Semplicemente donna” e tratta il

bellissimo e misterioso mondo dell’universo femminile e dire stop al femminicidio. L’opera che ho presentato si intitola “La donna che siede sul sole”, lavoro che trascina nell’immenso mondo della donna; sia il lato romantico e profondamente interiore e quello sociale e professionale. Se ci sono lettori che vogliono vedere sia l’opera che l’intera mostra, possano recarsi al conceptartbrera nel quartiere Brera di Milano, Corso Garibaldi 11, oppure visitare la mia pagina Instagram “nicolapaulillo_officialarts” per gli aggiornamenti e la pubblicazione delle foto della manifestazione.

Di Manuela Montemezzani

 

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