Due Chiacchiere con l' Arte

Miriam Ballerini

L’ALTRO IO

L’altro io è un romanzo con diversi ingredienti: ha preso forma mentre cercavo di fare un confronto fra la società odierna e il male.

Per aiutarmi in questo paragone mi sono avvalsa di Lucas, un omicida seriale.

Da sempre appassionata di cosa accada nella mente di uno psicopatico, mi sono fatta una cultura leggendo testi, libri, ecc. sulla psicopatia dei serial killer.

Lucas viene arrestato e Nicla, una giovane giornalista che segue da anni i suoi omicidi , finalmente può dedicarsi al libro che sta scrivendo sulle sue gesta.

Svariate volte entra in carcere per intervistarlo, per capire, così come incontra i parenti delle vittime e tutte le persone coinvolte in qualche modo nella vicenda.

Contornata da personaggi che tutti noi incontriamo quotidianamente, il libro porta esempi di vita, illustrando tramite le loro azioni la nostra società, nel bene e nel male.

Alla fine di ogni capitolo c’è un mio intervento e, in uno di questi pezzi, ho inserito la lettera che, anni fa, Marco Bergamo, serial killer italiano detenuto a Rebibbia, ora deceduto, mi aveva mandato in risposta alla mia richiesta di un’intervista.

Trattando questa tematica è un thriller, ma in realtà non lo è, perché già conosciamo il colpevole. È un testo valido per chi volesse approfondire come possa accadere che una persona tragga piacere dalla morte di un altro individuo.

È un testo sociale, perché raffronta diversi problemi che possiamo riscontrare nel nostro quotidiano.

È un giallo? Forse, perché c’è un segreto che solo alla fine del romanzo verrà scoperto.

Biografia

Miriam Ballerini è nata a Como il 28 ottobre 1970.

Scrive da quando aveva dodici anni per passione, trovando la propria ispirazione nei testi sociali a cui dedica la sua scrittura.

Iscritta alla Siae e inserita nell’albo degli autori italiani ed europei, è insegnante di scrittura creativa e redattrice di http://insubriacritica.blogspost.com/.

Al suo attivo 9 romanzi e 1 manuale.

Collabora con Cinquew – Welfare Italia e Oubliette Magazine – Oubliette Magazine è fonte accreditata, per la sezione Cultura di Google News, dal 2012, ed è anche stata dichiarata Organizzazione giornalistica europea nel 2019.

Suoi testi, sia racconti che poesie, compaiono su numerose riviste e antologie.

Molteplici i premi vinti e le posizioni da podio ottenute, per chi volesse approfondire trova l’elenco completo sul sito https://miriamballerinijimdo.com

Fra i traguardi più prestigiosi ricordiamo:

PUBBLICAZIONI

Nel 2002 esce il suo primo romanzo Il giardino dei maggiolini (Serel International – Eeditrice.com).

Nel 2003 – Dietro il sorriso del clown – romanzo (Serel International – Eeditrice.com).

Nel 2004 – La casa degli specchi – romanzo (Otma Edizioni) vincitore del premio internazionale Michelangelo 2004. Adottato come libro di testo alla Magistri Cumacini di Como per le quinte superiori.

Nel 2005 – Bassa marea- raccolta di poesie e racconti (Serel International – Eeditrice.com) vincitore 3° premio al concorso internazionale A.U.P.I. 2005.

Nel 2008 – Fiori di serra – romanzo (Serel International – Eeditrice.com) vincitore 4° posto al premio internazionale Europa, a Lugano. Indetto dal Parlamento Europeo, l’Università della pace della Svizzera Italiana, il Vaticano e altri importanti organi internazionali.

3° Posto al concorso della città di Fucecchio.

Adottato come libro di testo per due anni consecutivi a un liceo di Lodi.

Nel 2009- La casa degli specchi- romanzo (Ta Ti Edizioni) ristampa. Vincitore 3° posto al premio internazionale Europa, a Lugano. Indetto dal Parlamento Europeo, l’Università della pace

della Svizzera Italiana, il Vaticano e altri importanti organi internazionali.

Nel 2011- L’ultimo petalo – raccolta di poesie e racconti (Serel International – Eeditrice.com).

Nel 2015- Fiori di serra- romanzo viene ripubblicato da Rapsodia Edizioni di Roma e portato alla fiera del libro di Francoforte.

Nel 2015 – Diario di una ragazza del sud – romanzo(Serel International – Eeditrice.com).

Nel 2017 – Come impronte nella neve – romanzo (Kimerik).

Nel 2020- Double Face – Scrittura e scrittore manuale del suo corso di scrittura creativa edito in self publishing.

Nel 2021 – La casa degli specchi – romanzo pubblicato per la terza volta sia in formato cartaceo che in ebook edito in self publishing.

Nel 2021 – Fiori di serra – romanzo pubblicato per la terza volta sia in formato cartaceo che in ebook edito in self publishing.

Nel 2022 – Progetto – raccolta di poesie edita in self publishing.

ALTRE NOTIZIE

Nel 2006 è stata inserita nell’antologia dei migliori 40 poeti lombardi a Salò.

Nel 2008 è stata l’unica scrittrice italiana ad essere inclusa in un progetto universitario alla Freie Universitat di Berlino.

Nel 2010 le è stato conferito il premio Donna Lariana (Como) per la letteratura e l’impegno sociale.

Nel 2010 le è stato conferito il premio Donna dell’anno (Europa) per la cultura.

Nel 2015 intervistata dalla criminologa Immacolata Giuliani appare sul settimanale STOP.

Nel 2015- inserita dall’associazione Poetas nel mundo nell’agenda 2016 con la poesia “Vuoti a rendere” pubblicata in Cile.

Nel 2015 iscritta al FUIS registro professionale europeo.

Nel 2017 – Pubblicata sulla rivista indiana, the muse international.

Nel 2018- Inserita nella enciclopedia universale degli autori italiani.

Nel 2018- Il catalogo con l’ebook di “Come impronte nella neve” distribuito ai college e università degli Stati Uniti.

Nel 2018 – uscita una sua lettera sulla rivista CHI – Mondadori..

Nel 2018- Cosa rimane – poesia, prima al concorso Milano International, il gran galà della letteratura italiana.

Nel 2019- “Cosa Rimane” – poesia è inserita fra i 10 autori presenti nell’antologia dell’unione mondiale dei poeti 2019.

Tutti i suoi romanzi sono stati tradotti come libro parlato presso il Lions di Verbania e la Unitas di Lugano.

Nel 2022 – Come impronte nella neve – romanzo, ottiene una menzione d’onore al “Premio Culturale Internazionale Unicamilano 2020”

Nel 2022 è curatrice dell’antologia Come fiori sul ciglio della strada per Tomarchio editore e Oubliette Magazine.

Nel 2023 – L’altro io – romanzo – pubblicato da Kimerik

Domande

Ci parli del libro?

Il mio ultimo romanzo s’intitola “L’altro io – storia del mostro delle lacrime”. Ci narra delle gesta di Lucas, un serial killer, il quale ci aiuterà a comprendere cosa sia esattamente un omicida seriale e come nasce questo fenomeno.

Il libro inizia col suo arresto e, fin da subito, ci presenta la protagonista Nicla, una giovane scrittrice che, da anni, ha seguito le gesta del “Mostro delle lacrime”, così viene soprannominato dalla stampa Lucas.

Nicla intervisterà tutti coloro che in qualche modo hanno avuto a che fare con lui, fino a incontrare lo stesso Lucas in carcere.

Ma “L’altro io” vuole essere anche uno sguardo tagliente sulla nostra società, in seguito al confronto che ne nasce tra il male reale e tangibile, come può esserlo un “mostro”, e quello di una società che, a detto di sociologi e psichiatri, sta diventando sempre più psicopatica, perché tesa all’egoismo, alla ricerca del denaro, all’arrivismo, alla prevaricazione dell’altro.

Tutto ciò viene spiegato con capitoli dove sono presenti fatti che capitano a tutti noi nel quotidiano, con personaggi che ognuno potrebbe conoscere; oltre a dei pezzi posti alla fine di ogni capitolo che sono delle considerazioni o articoli ripresi dalle riviste per le quali scrivo.

Diciamo che questo libro è un romanzo psicologico ma, per gli amanti del giallo, alla fine ci sarà modo di scoprire qualcosa …

Da dove nasce?

Il desiderio di scrivere del fenomeno dei serial killer nasce da lontano. Quando avevo circa sedici anni, quindi intorno al 1986, vidi il film “Il mostro”, che narrava delle gesta del serial killer americano Theodor Robert Bundy. Da lì mi sono interessata all’argomento, studiando documentari, libri e testi di criminologia, perché volevo comprendere come una persona, per vivere, avesse bisogno di uccidere.

Nella mia carriera mi sono sempre occupata di testi volti al sociale, prima o poi dovevo arrivare anche a scrivere di questo argomento!

Chi ha scelto la grafica per la copertina?

Io e mio marito, Aldo Colnago, fotoamatore, abbiamo sempre collaborato per quanto riguarda la grafica delle copertine di tutti i miei romanzi.

Avevo bisogno di un’immagine che descrivesse la dualità del nostro essere: tutti sappiamo essere sia buoni che cattivi. Ma anche che ci fosse un impatto emotivo nel vederla: una figura innocua, dalla quale spunta qualcosa di pericoloso.

Pertanto ho pensato di unire due animali, un cervo e una tigre. Aldo ha scelto le foto dal suo repertorio e, lavorando di grafica le unite. La casa editrice, quando l’ha vista, l’ha approvata in toto!

A che pubblico si vuole rivolgere ?

Tutti i miei libri sono fruibili dalle persone adulte, per i giovani, diciamo che possono andare bene dai 14 in su. In passato due romanzi sono stati adottati come libri di testo nelle superiori. Anche quando parlo di argomenti ostici, non trascendo mai. Il mio intento è, da sempre, di far avvicinare le persone, tramite il romanzo, a determinate tematiche sociali. Per farlo non servono effetti speciali!

Questo libro può essere d’interesse per tutti? Se si , perché?

Ovviamente non posso che rispondere di sì! Ma preferisco sempre che siano i lettori a dire se per loro il libro è stato o meno d’interesse!

Se devo sbilanciarmi posso dire quello che ha dato a me scriverlo: mi ha aiutato a capire come una persona possa commettere crimini tanto efferati. Mi ha portata a esplorare la società, tramite scene che, spesso, ho visto o mi sono accadute. Mi sono addentrata nella vita di persone di carta che, per un tratto, mi sono sembrate tanto vere da aver potuto provare con loro, tutta la gamma d’emozioni che accomuna ognuno di noi.

Di Manuela Montemezzani

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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