Due Chiacchiere con l' Arte

Rosemy Conoscenti

Biografiche

Rosemy Conoscenti nasce ad Ameglia (SP) il 25 ottobre del 1959.Si diploma al liceo classico vescovile di Pontremoli e in seguito frequenta il corso di teologia. Sposata e madre di tre figli,ha insegnato Storia delle religioni alle scuole elementari,medie e superiori. Amante del canto lirico e dei classici e appassionata di scrittura creativa ha già al suo attivo diverse pubblicazioni tra poesie e romanzi

Domande 

Ci parli dei suoi libri 

Le mie creature! Io li definisco così. I primi quattro pubblicati tra il 2018 e il 2020/21 ovvero “Hotel Meridiano”, “Camera 310; i viaggi, l’ infanzia e la memoria” e “La casa di Cerri”, nascono dalle mie esperienze di vita,dai viaggi intrapresi e da i miei più cari ricordi di un’ infanzia felice e spensierata e dalla passione per il canto lirico. Nell’ agosto del 2021 vengono pubblicati “Angel” e “1953; quarant’anni dopo”, romanzi storicamente datati tra il 1913 e il 1953 e narrano le vicende di una giovane donna inglese figlia di una nobile famiglia. Angel ,grazie ad un viaggio intrapreso su un di un transatlantico per raggiungere lo zio in Brasile, inizierà un percorso di vita,di esperienze nuove e scoprirà l amore il tutto a cavallo tra le due grandi guerre. Sempre nel 2022 esce “Storie al femminile” un libro che parla di donne, del loro universo e delle loro scelte.Le ” mie” donne, cariche di pathos e dotate di spiccata personalità sono nel bene e nel male legate al concetto di libertà. Un discorso a parte per ‘Intrigo nel borgo”, il mio primo, passami il termine,carabinieresco all’ italiana. Nato da una sfida lanciatami da una mia assidua lettrice, è stato scritto in circa un mese e mezzo mentre mi trovavo in quel di Termoli,paese molisano affacciato sul mare che io adoro. I luoghi ed alcuni dei personaggi sono reali,per le figure chiave per esempio il capitano dei carabinieri,il sostituto procuratore e altri sono completamente inventati.

 La storia che le ha dato più soddisfazioni nello scriverla .

Sicuramente”Angel” e il suo seguito “1953; quarant’anni dopo “. Devi sapere che li ho pensati e trascritti su fogli usando una vecchia Olivetti quando frequentavo la seconda media. Mio padre era navigante e i suoi racconti di viaggi su navi verso luoghi lontani ed esotici,hanno così influenzato la mia fantasia da spingermi a mettere per iscritto tutte le emozioni e le sensazioni che provavo durante quei racconti. Quei fogli ormai quasi sbiaditi,sono diventati libro durante il lock down. Notti trascorse a leggere e rileggere,ampliare e correggere i vari capitoli e ore e ore di studio, un’ esperienza entusiasmante.

Ci parli di lei come autrice .

Che dire! Io scrivo da quando sono bambina. Alle elementari la maestra leggeva sempre i miei temi a tutta la classe. Il mio banco era vicino alla grande vetrata dell’ aula che dava sulla campagna: io guardavo fuori e prendevo ispirazione da ciò che i miei sensi percepivano. Per molto tempo ho affidato i miei più intimi pensieri alla poesia poi, grazie ad un viaggio a Termoli, è nata in me la voglia di scrivere libri. Ogni volta chei cimento in una nuova storia cerco,anzi voglio trasmettere speranza e positività. Amo la vita e amo questo nostro mondo anche se pienamente consapevole dei traumi e delle sciagure che il vivere porta inevitabilmente con sé. Tuttavia io non smetterò mai di credere in un mondo migliore,di sperare nell’ umanità e di cogliere il buono che in fondo c’è in ogni evento,in ogni momento della storia e del vivere quotidiano. In ultimo,per citare il Manzoni,lascio ai lettori l’ardua sentenza del mio essere come autrice.

Progetti futuri ?

Sto lavorando ad un nuovo carabinieresco sempre ambientato a Termoli e contemporaneamente ad un romanzo ispirato dall’ amore quasi maniacale della mia amica Rita per la sua terra natale,la Sardegna.

La cultura come forma di salvezza dei popoli. Lei cosa ne pensa ?

La cultura è molto importante nel nostro contesto.Purtroppo a volte dipende molto da come i popoli considerano o interpretano la cultura. Per la nostra società cultura equivale a libertà e riscatto,per altre la cultura fonda le radici in libri e profeti- scrittori che in fatto di libertà,tolleranza e riscatto morale e civile lasciano molto a desiderare.

L’editoria in questo periodo storico secondo lei ?

A questa domanda preferisco non rispondere per un semplice motivo. L’ argomento merita un’ intervista faccia a faccia,un colloquio. Non posso ridurre la complessità della risposta a poche frasi scritte che,tra l’ altro,potrebbero venire male interpretate.

Dove possiamo trovare I suoi libri?

In tutte le librerie e nei siti on line sia in cartaceo che Kindle o Ebook . Se qualcuno è interessato a copie autografate può rivolgersi direttamente a me. Sono presente su FB e Instagra

Di Manuela Montemezzani

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