Politica

Verso le Europee, a Pavia arriva l’onorevole Elena Bonetti

L'incontro organizzato dal gruppo locale di Azione è previsto per le 21 a Palazzo Broletto

 

Venerdì 9 febbraio dalle ore 21.00 nella sala conferenze di palazzo Broletto, Piazza Vittoria, Pavia, si terrà il terzo incontro del 2024 all’interno del ciclo di incontri: “Tra Pavia e l’Europa: Destinazione Futuro”, organizzato dal gruppo locale di AZIONE.

Sarà ospite l’on. Elena Bonetti, già Ministro alle pari opportunità del Governo Draghi, Presidente dell’Associazione PER-Popolari Europei Riformatori, nonchè da pochissimi giorni membro di Azione.

L’incontro, dal titolo “Città Universitarie: il modello Pavia”, vede la partecipazione di numerosi ospiti, tra il mondo politico, amministrativo, accademico e della rappresentanza studentesca.

Prenderanno parola il Prof. di storia contemporanea e del cinema all’Università di Pavia, già Presidente della Provincia di Pavia Vittorio Poma, il Rettore del Collegio Griziotti Flavio Antonio Ceravolo ed i rappresentanti delle associazioni universitarie Michele Ventimiglia (Pres. Azione Universitaria Pavia) e Alessandro Miceli (Segretario UDU Pavia).

 

“Sono molto contento di avere l’on. Bonetti con noi, sarà sicuramente l’occasione per porgerle un grande e sentito Benvenuto in Azione da parte della comunità politica che rappresento. Parleremo del valore dell’istruzione, specie in un Paese che purtroppo è il più ignorante d’Europa, con una % di NEET, giovani che non studiano e non lavorano, davvero preoccupante.

Il focus sarà su ciò che abbiamo definito “Modello Pavia”, come salvaguardare e promuovere questa sua unicità. Pavia è infatti unica in tutta la Lombardia, con un’offerta residenziale per studenti, dettata dai numerosi collegi storici e non, impressionante ed una visione lungimirante volta all’accrescimento del legame tra l’Università e la città dimostrata negli anni. Accanto ai punti di forza, come gli investimenti messi in atto, esistono criticità che non possiamo nascondere e che vale la pena analizzare. Per questo credo sia fondamentale mettere a confronto amministratori, professori e studenti, facendo un appello a questi ultimi perchè “scendano in campo” esprimendo le proprie sensibilità e richieste.

È fondamentale ascoltare la voce di quegli studenti e studentesse che non si rassegnano e chiedono riforme serie e strutturali in questo settore, da loro dobbiamo ripartire. Anzi, con loro Azione intende lavorare in modo strutturale. Vogliamo che la sezione del nostro programma relativa ai giovani sia scritto a stretto contatto con i rappresentanti studenteschi degli istituti superiori e rappresentanti universitari” Segretario Provinciale di Azione-Calenda Tommaso Bernini.

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