La Scuola si trova difficoltà a risolvere, i contagi sono presso che stabili, con piccole variazioni a scendere e salire, si pensava di non dare spazio alle Vacanze di Natale e riprendere il 9 dicembre, o forse più logico dare più respiro alla attività sciistica, mantenendo le Scuole chiuse sino al 6 gennaio. Povere scuole già per l’avvio fu difficile trovare unicità di scelta, ora siamo allo stesso punto sui trasporto inadatti. Basti pensare che siamo uno dei Paesi con il più alto valore di abbandono, restiamo a disquisire della didattica a distanza, quando mancano le attrezzature, siamo in presenza di una regressione educativa.
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