Due Chiacchiere con l' Arte

Angela Cavazzuti , Scrittrice

 

NELLE SPIRE DEL PASSATO
Angela Cavazzuti
La feluca edizioni

SINOSSI

DOPO 28 ANNI, LUC VANDERVEKEN HA FINALMENTE DECISO DI PARLARE E DI DIRE TUTTO QUELLO CHE SA.
MA QUALCUNO, NELL’ OMBRA, È DISPOSTO A TUTTO PUR DI IMPEDIRGLIELO: ANCHE RICOMINCIARE AD UCCIDERE!
QUESTA NUOVA SPIRALE DI VIOLENZA PORTERÀ MELANIE BROCHARD E IL SUO COLLEGA FEDERICO DE FALCO, ISPETTORI DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA DI BRUXELLES, A RIPERCORRERE PASSO DOPO PASSO LE ORME DI UNA VECCHIA INDAGINE ORMAI ARCHIVIATA, FINO A DIPANARE UNA MATASSA CRIMINALE CHE AFFONDA LE RADICI LONTANO NEL TEMPO.
MA PRIMA DI RISOLVERE IL CASO, LA GIOVANE ISPETTRICE DOVRÀ FARE I CONTI CON SÉ STESSA E COL PROPRIO PASSATO.

Domande all’ autrice

PARLACI DI COME NASCE QUESTO ROMANZO.

Non avevo ancora terminato di scrivere il primo libro, che già una nuova storia germogliava nella mia testa. I due protagonisti di RICORDATI DI UCCIDERE chiedevano di continuare a vivere ed io avevo troppa voglia di rituffarmi nel viaggio magico che è la stesura di un nuovo romanzo: la ricerca dei mille intrecci da far combaciare come un tetris e le notti insonni per scrivere quel certo “passaggio” prima di dimenticarselo possono diventare una vera droga. Inoltre, le critiche positive ricevute da chi aveva letto “Ricordati di uccidere”, mi riempivano di orgoglio incitandomi a ricominciare con entusiasmo.

NELLE SPIRE DEL PASSATO è nato abbastanza velocemente. Ero rimasta molto segnata da alcuni fatti di cronaca – italiani e non – e alcuni dettagli di quelle tristi storie si sono rivelati un ottimo spunto per imbastire la prima traccia. In effetti ero partita con un’idea ben precisa in testa poi, durante la stesura, le cose hanno iniziato a prendere una piega diversa e le ho lasciate fare. Il libro si è praticamente scritto da sé.

 

PERCHE’ QUESTO TITOLO?

Perché Melanie Brochard e Federico de Falco – gli ispettori della Polizia Giudiziaria belga protagonisti di entrambi i miei thriller – si rendono conto che l’indagine che stanno svolgendo potrebbe affondare le proprie radici in un vecchio caso irrisolto. Il classico “cold case”.

Non solo. Potrebbe toccare da vicino anche certi avvenimenti tragici del passato di Melanie. Per la giovane donna, risolvere il caso potrebbe voler dire aprire ferite indelebili.

 

CHE RICERCHE HAI DOVUTO SVOLGERE PER SCRIVERE QUESTO LIBRO?

Quando si scrive un libro, di qualsiasi genere esso sia, c’è sempre dietro un enorme lavoro di ricerca. Notti intere a cercare su internet tutto quanto è possibile sapere su determinati argomenti, prendere appunti, elaborare informazioni.

Nel caso specifico è stato molto complicato addentrarsi nelle leggi sulla prescrizione dei crimini, nonché sulle caratteristiche di certe “sostanze” che facessero al caso mio (non vi dico quali se non vi rovino la sorpresa).

È un lavoro avvincente e certosino che cerco di fare il più coscienziosamente possibile anche se so bene che, in un modo o nell’altro, qualche imprecisione sfuggirà probabilmente sia a me che alla mia editor.

C’è però anche un lato molto ludico in questa fase di costruzione della storia: adoro “tampinare” gli agenti che incontro per strada, andare nei distretti di polizia o all’ospedale a fare domande a tutti quelli che hanno la sfortuna di incontrarmi o la gentilezza di ascoltarmi! A volte le persone mi guardano come se fossi un po’ matta ma devo ammettere che, nella maggior parte dei casi, ho trovato persone disponibili e collaborative. È in questo modo che ho ottenuto gran parte delle informazioni che cercavo.

Ma, soprattutto, così facendo ho conosciuto persone interessantissime e stretto amicizie bellissime.

 

PERCHE’ HAI SCELTO DI AMBIENTARE ENTRAMBI I TUOI LIBRI IN BELGIO?

Io sono italianissima, di Modena, ma da dieci anni mi sono trasferita in Belgio, dove vivo e lavoro.

Non mi sembra tanto che sono qui e, in effetti, guardo ancora questo paese ancora con gli occhi da turista: paesaggi da fiaba, tanto verde, bellissimi laghi e un mare selvaggio (ideale per rilassarsi e scrivere!)

Ambientare il libro in Belgio è stata l’occasione per raccontarvi questi splendidi luoghi.

Ma soprattutto mi ha dato l’opportunità di creare un personaggio come l’ispettore Federico de Falco che, essendo un giovane di origini italiane immigrato in Belgio, potesse raccontare almeno un poco le sensazioni di chi vive questa esperienza.

Chi meglio di me poteva descrivere i suoi momenti di nostalgia, la passione per la pizza o l’attaccamento al caffè nero fatto con la moka? Oppure la malinconia che lo coglie ascoltando musica del suo paese? Anche senza mettere il piede sull’acceleratore su tutto questo, per non creare un personaggio noioso e poco reattivo, ho potuto utilizzare la sua persona per esprimere emozioni che nella vita reale cerco di mascherare.

 

DUNQUE, TU SCRIVI IN ITALIANO MA VIVI ALL’ESTERO. QUALI SONO I MAGGIORI PROBLEMI CHE INCONTRI?

In quanto autrice di libri in lingua italiana, vivere all’estero mi penalizza moltissimo.

Per fortuna il Belgio è un paese multiculturale molto aperto agli stranieri. La comunità italiana è molto estesa, quindi non ho avuto grandi difficoltà ad iscrivermi a saloni del libro normalmente riservati ad autori francofoni. È tuttavia evidente che, pur presenziando con i miei libri, la possibilità che tra i partecipanti ci siano lettori di lingua italiana è davvero limitata.

Il mio sogno, in effetti, sarebbe quello di avere un contatto diretto con le persone. Ma come puoi bene immaginare, le librerie o le associazioni sono poco interessate se il libro proposto rischia di rivolgersi ad un numero ristretto di potenziali partecipanti.

Spero in futuro di avere meno vincoli lavorativi e di poter venire più spesso in Italia. Forse allora avrò la fortuna di essere ospite di uno dei tuoi meravigliosi caffè letterari….

 

PROGETTI PER IL FUTURO?

Alcuni. E non vedo l’ora di realizzarli!

Mi sono presa qualche mese di pausa ma ho già una certa storia in testa e credo che non tarderò molto prima di rimettermi al computer. Sicuramente un thriller. Non so ancora se con gli stessi protagonisti oppure no. Voi cosa ne pensate?

Nel frattempo, mi occupo della promozione dell’ultimo nato.

Nei prossimi mesi parteciperò a tre saloni del libro belgi, compreso quello importantissimo di Bruxelles. Inoltre, a maggio la mia casa editrice “La Feluca Edizioni” parteciperà alla Fiera del Libro di Torino.

Evidentemente sono molto fiera di questa opportunità e farò il possibile per presenziare almeno un giorno in modo da incontrare personalmente i mie lettori.

DOVE POSSIAMO TROVARE QUESTO LIBRO?

Se NELLE SPIRE DEL PASSATO vi avesse incuriosito, potete acquistarlo:

  • Sul sito della casa editrice (LA FELUCA EDIZIONI);
  • Su AMAZON.IT;
  • Su tutti i siti di vendita libri on line; (IBS.it, LaFeltrinelli.it, Libraccio.it, ecc..)
  • Potete inoltre prenotarlo nella vostra libreria di fiducia, su tutto il territorio nazionale italiano.

Se deciderete di acquistarlo, una volta letto il libro non esitate a contattarmi per darmi la vostra opinione: per me è preziosissima!  Cavazzutiangela62@gmail.com

Di Manuela Montemezzani

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