Araldicando

ARALDICA E MUSICA

L’ARALDICA come scienza delle comunicazioni si è avvicinata anche all’arte, come per esempio la musica. Fin dai tempi più antichi i “blasonati”, cioè tutti coloro che possedevano uno stemma, persone nobili e non si recavano negli stupendi teatri e in antichità anfiteatri, per ascoltare le delizie musicali del tempo.

Due artisti  che hanno segnato indelebilmente il tempo, diventando icone indiscusse nell’ambito musicale sono Mozzard e Beethoven.

Etimologia dei cognomi

Il cognome MOZART ha 93 occorrenze in Germania. Esso è composto dal verbo alemannico ‘motzen’ + la solita desinenza germanica -hart. In tedesco il verbo ‘motzen’ significa ‘brontolare’, ma qui è più probabilmente da intendere come ‘motschen’ = rimestare nel fango, lavorare in modo sporco. Il nome MOTZAHRT è già attestato nel XIV° secolo ed era un nomignolo per persone che lavoravano disordinatamente o erano sporche come se avessero lavorato nel fango.

BEETHOVEN era di origine olandese e si chiamava VAN BEETHOVEN. I suoi antenati venivano da un Beet-hof cioè da un posto dove si coltivavano bietole. Infatti l’olandese ‘beet’ viene dal latino ‘beta’ = bietola.

Mozzard

Beethoven

A Pavia è nata un’iniziativa radiofonica che in un certo senso vuole ricalcare il passato, certo non un passato così lontano, ma in ogni caso il passato, comunicando alle nuove generazioni e facendo sognare le personele stesse parlando di un’ poca passata.

Parliamo dell’iniziativa radio denominata RADIO UAU, che cavalca l’onda degli anni 90.

Ed eccomi insieme ad alcuni presentatori;

Claudio Perotti, Dora Lee Marchi e a Michele Pezza
https://radiouau.it/

 

 

Marco Pilla.

 

 

 

 

 

 

 

 

MARCO PILLA
Marco Pilla nasce a Pavia il 24/09/1981 da famiglia d’alta borghesia, tra i quali il nonno materno Cremonesi Vincenzo, vecchio forgiatore, dal quale apprenderà l’antica arte della manipolazione dei metalli. Sin da adolescente si distingue dai suoi coetanei per la sua capacità manuale, creando i suoi primi oggetti in ferro ,tutto ciò sempre sotto la stretta osservanza del nonno. “Da quando ero ragazzino ad oggi non e cambiato nulla sen non l’aspetto fisico, ho sempre la stessa voglia di fare e di scoprire cose nuove per questo spesso sono in volo per il mondo. Questi miei continui viaggi ,mi danno la possibilità di apprendere in continuazione informazioni che permettono alla mia persona di aumentare sempre di più il bagaglio tecnico/culturale, anche perché io credo, anzi ne sono convinto, che all’interno di ogni essere umano ci sia una sorta di libreria, e che ognuno di noi abbia il dovere di riempirla nell’arco dei suoi giorni il più possibile, per se e per le persone che lo circondano.” Iscritto nel registro dei periti araldici presso la commercio di Pavia, iscrizione n. 253 dell’11.1.2021 C.T.U. presso il tribunale di Pavia in genealogia e scienze documentarie https://www.tribunale.pavia.giustizia.it/it/Content/Ctu?professione=-1&specializzazione=110332&idCP=85691 Inserito nella sezione artisti della celebre “Tota Pulchra”, associazione di promozione sociale, nata l’8 maggio del 2016 da un’idea di Monsignor Jean-Marie Gervais, Presidente della stessa Associazione e Prefetto Coadiutore del Capitolo Vaticano. https://totapulchra.org/index.php/chisiamo/artisti/781-marco-pilla

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