Alla scoperta delle meraviglie d' Italia

Dozza: un museo a cielo aperto

Uno dei “Borghi più Belli d’Italia” si trova nel confine tra l’Emilia e la Romagna: come scherzava la guida, gli abitanti dell’area si sentono un po’ come il “trattino”, che divide i nomi delle due regioni storiche, Emilia e Romagna, diventate una nel 1970, come era affermato nell’ordinamento previsto dalla Costituzione.

La sua posizione è un benessere tra le colline, vicino a Imola, che domina la valle del fiume Sellustra, in mezzo ai vigneti, che, quasi con ordine, arricchiscono, in entrambe le accezioni, il “borgo dei murales“!

Una passeggiata a naso insù e occhi che scrutano in ogni angolo è consigliata soprattutto nella stagione “di mezzo”, in cui, come in questo mese, la natura si risveglia e l’ essenza del borgo assume un ruolo più decisivo!

La “Festa del Vino” e la “Nuova Biennale del Muro Dipinto” simboleggiano due occasioni, nelle quali visitare il Borgo con qualche attrattiva in più.

Il suo centro storico è di tessuto medioevale, quasi centralizzato nella Rocca Sforzesca. L’edificio, con funzioni di difesa da attacchi nemici, fu commissionato da Caterina Sforza, che la riedificò alla fine del XV secolo sulle precedenti rovine di fortezze bolognesi del 1250 ca. I bolognesi Campeggi la trasformarono nel Palazzo Malvezzi Campeggi, verso fine Cinquecento.

La Rocca di Dozza è una casa-museo aperta al pubblico, il cui percorso di visita è sviluppato su tre livelli: fortezza medievale e rinascimentale, residenza rinascimentale e, infine, residenza settecentesca.

Immagini del borgo, con una gustosa pausa pranzo presso “Alla Corte di Caterina”:

Immagini del borgo e della festa, con un omaggio a un’attività commerciale, che emana eleganza e raffinatezza, di madre in figlia: un negozio ricco di prodotti in ceramica e in stoffa, che sembra fermare la cosra di questi giorni: mamma e figlia vi racconteranno, sin dai loro abiti, cosa significa amare la stoffa e inventare oggetti, pensando a questo tessuto!

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 3 persone e interni

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Gli abitanti sono molto cordiali e vi consiglieranno anche qualche curiosità locale! E’ risaputo: in Romagna, il sorriso è il primo biglietto da visita!

 

 

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