Alla scoperta delle meraviglie d' Italia

L’Egitto a quasi due ore da Pavia

Siete veraci lettori di libri storici? Sognate di diventare archeologi, in particolare nell’area dell’Egitto, in cui le scoperte sono frequenti e, spesso, vengono inviate ed esaminate in Italia, al celebre Museo Egizio di Torino. È al secondo posto, come organizzazione ed efficienza, seguito solo da “quello che gioca in casa”, il Museo egizio de Il Cairo!

La struttura, ampia quanto organizzata, viene aperta nel 1826, con l’acquisizione di un nucleo di opere, in precedenza conservate all’università torinese, per iniziativa di re Carlo Felice. Il Museo è ospitato in un edificio storico progettato dall’architetto Guarino Guarini.

Vi è raccolta la ricchissima collezione, costituita e arricchita negli anni trascorsi in Egitto nella funzione di console della Francia napoleonica, dal diplomatico piemontese Bernardino Drovetti.

Che le piramidi, i simboli e i disegni nell’arte egiziana siano celebri lo sappiamo quasi tutti, almeno chi ha frequentato la scuola primaria, però, con la guida, un’egittologa, le nozioni sono meglio ricevute e, spesso, si scoprono aspetti di un concetto di vita remoto dal nostro, quanto somigliante in alcuni aspetti!

 

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