Due Chiacchiere con l' Arte

New Jazz Sound Duo , Gruppo musicale

 

Qualche nostra “nota Artistico- biografica”:

Annarita proviene dal Jazz, dal Blues, dalla Bossa Nova; Frank dal Punk, dalla New Wave, dal Rock, dal Pop d’Autore.
Annarita Romito, artisticamente, nasce dalla Rinomata Scuola di Musica barese “Il Pentagramma” (ove ha conseguito più di 12 anni di studi in: canto jazz-e, affini-, armonia, composizione, tecnica corale, improvvisazine (I, II, III Livello), Musica d’insieme (Orchestra)); Francesco Frank Rouge viene dal Conservatorio “N. Piccinni” (di Bari); Cantautore e Compositore (studi conseguiti in canto e chitarra al CET di Mogol-Roma-).
Entrambi, Cantautori e Compositori (iscritti alla SIAE).
“Mondi musicali” che, con maestria, si fondono!

 

Manuela carissima…iniziamo con questa bellissima Recensione (molto descrittiva) sul “Singolo”:

《《Quando la musica è tradizione e connubio tra modelli africani ed euroamericani, fusi in improvvisazioni di strumenti a fiato e percussioni su basi di ritmica come impulsi quasi necessari ad amalgamare uno stile, si può parlare di “Jazz”.

L’evoluzione di questo tipo di concetto sfocia, come sostenuto da Vernon Joynson, in un nuovo concetto di studio dell’armonia che in Gran Bretagna verso la fine degli anni 70 porta al concetto di “New Wave” che abbraccia contemporaneamente il pop rock ed il punk rock attingendo da queste due forme ciò che di meglio possono offrire nel panorama musicale.
La continua ricerca e la necessità degli artisti di trovare una “fusion” nelle loro creazioni si sviluppa come fosse una necessità interiore, appartenente all’anima del compositore, dando origine a quel tipo di musicalità che proprio per il concetto di provenienza da ciò che si sente dentro, verrà definito “Soul” (anima).
Ovviamente le due tipologie musicali possono ad un primo impatto risultare differenti, ma c’è un elemento che riesce nel tempo a diventare collante tra la cultura afroamericana e la nuova generazione musicale europea, dando origine al “Blues”.

Questo viaggio attraverso la storia mi serve per introdurre due artisti che nel loro ultimo lavoro sono riusciti a rendere fruibile questo, “fieri” proprio della musicalità su descritta, in due brani di elevato spessore.

Stiamo parlando di Annarita Romito e Francesco Lamesta, conosciuto artisticamente come Frank Rouge.
“Blues della strada ferrata” affonda il suo stile nel Jazz non disdegnando approcci con la Bossa Nova ed il blues; “Psycho’ Stories” (brano “trainante” del Singolo) sposa altri stili che sposano il rock al pop, con inflessioni artistiche definibili in concetti armonici di “New Wave”.
Quando i due artisti decidono di fondere le loro capacità ed affidarsi a grandi artisti come Pino Laudadio (che ha curato gli Arrangiamenti dei due brani, e…tra l’altro, loro Discografico-Casa Discografica ” Setticlavio Edizioni” S.a.s.-) e musicisti turnisti di spessore internazionale, si compie il connubio e nasce il “New Jazz Sound Duo” ed il loro singolo con due tracce “Psycho’ Stories” e “Blues della strada ferrata”.
Analizzando le due tracce balza prepotentemente all’ascolto un altissimo livello di musicalità, la prima più vicina ad un melanconico Jazz, la seconda che, se ascoltata ad occhi chiusi, ti trasporta in un sogno tra i magici pub di New Orleans dove il sax è compagno di viaggio di una ricerca di una melodia mai banale.
Nessun brano può definirsi completo se privo di un testo all’altezza, e non a caso parlavo di compagni di viaggio.
“Psycho’ Stories” con testi curati da Frank Rouge, si apre con un inno alla vita visibile in apertura con la parola “vivo” e poi abbraccia gli ascoltatori portandoli a far parte di un villaggio globale e diventare, in simbiosi con l’autore, quei famosi compagni di viaggio dove ci si specchia come Narciso, ma lo si fa in uno specchio rotto perché è lecito supporre che in un testo quasi ermetico, uno specchio rotto potrebbe non riflettere la vera realtà, ma donarti sempre uno spunto di riflessione.
Il secondo brano si avvale di un testo scritto in collaborazione tra Annarita Romito e il grande poeta Daniele Neri. Anche qui si evince un testo paragonabile al modo di fare poesia di Ungaretti e Quasimodo, un velato ermetismo davanti ad un binario che lascia spazio a sudore, sangue e dolore.
Una strada ferrata come due rette parallele che non si incontrano mai se non all’infinito.
Due rette parallele di ferro che con in mano un biglietto di sola andata attende il treno della vita, quello che non ha fermate intermedie.
Lavoro di indubbio livello, per intenditori, realizzato in tiratura limitata, (e ciò ne aumenta il valore), in collaborazione con “Friends 4 Arts” S.r.l. Production e la “Setticlavio Edizioni” S.a.s. di Milano.
Un gioiellino da custodire gelosamente tra le cose più belle》》.

Dal 10 Novembre 2023, il “Singolo” è online (su tutte le piattaforme…in tutto il mondo!)

Di Manuela Montemezzani

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